(…) L’allestimento di Deda Cristina Colonna era limitato all’essenziale: il palcoscenico è vuoto, fatta eccezione per un paio di sedie a sdraio, ombrelloni e una poltrona. Ma questo era sufficiente per rappresentare tutti gli elementi necessari per chiarire gli ambienti ed i rapporti spaziali. Lo sfondo è costituito da proiezioni di grandi dimensioni, in gran parte immagini di Mallorca, che forniscono anche una ambientazione alla storia, ed a volte anche brevi animazioni. I costumi sono storicamente discreti, senza troppi dettagli. Nel complesso, tutto questo è molto misurato. Ma non manca nulla, dato che ogni dettaglio è accuratamente posizionato e l’attenzione si concentra sull’essenziale: la storia.
Che è raccontata dai cantanti con straordinaria immediatezza: giocosi e puntuali, con un grande gusto per la commedia e una recitazione efficace ma mai agitata, comica e delicata, in un’atmosfera sempre effervescente. Tutto questo è meravigliosamente armonioso nella regia di Deda Cristina Colonna. (…)
Guido Krawinkel
http://www.crescendo.de/mozart-auf-malle-1000022894/